GRUPPO DI MASSIMO 20 PERSONE. Da tomba imperiale a residenza Papale Per scoprire insieme i segreti di questo splendido castello! Attraverseremo la storia tra passaggi segreti, trabocchetti, tombe, carceri, …. e tanti “divertimenti”! Chi ci abitava? Una principessa? ….o un imperatore? Perché si chiama così? Chi lo ha trasformato da tomba a castello?
BIGLIETTO GRATUITO PER TUTTI. GRUPPO DI MASSIMO 20 PERSONE. Da tomba imperiale a residenza Papale Per scoprire insieme i segreti di questo splendido castello! Attraverseremo la storia tra passaggi segreti, trabocchetti, tombe, carceri, …. e tanti “divertimenti”! Chi ci abitava? Una principessa? ….o un imperatore? Perché si chiama così? Chi lo ha trasformato da tomba a castello?
Passeggeremo in una città di epoca imperiale, scoprendo usi, costumi e vita quotidiana dell'antico porto di Roma. Ecco come si svolgeva la giornata dell’antico romano: tra le terme con i magnifici mosaici, il teatro, i mulini per il pane ed i biscotti, le locande dove mangiare, le fulloniche per tingere i vestiti e le foriche quando si doveva andare al bagno.
Un ricchissimo museo ospitato in una bellissima villa rinascimentale! Dal 1889 è il più importante museo al mondo di reperti etruschi, ricco di testimonianze provenienti dall’Etruria Meridionale. Custodisce reperti meravigliosi che provengono dalle principali necropoli quali il famoso Sarcofago degli Sposi da Cerveteri (VI a.C.), la statua di Apollo in terracotta da Veio (VI sec. a.C.), l’altorilievo e le lamine d’oro in lingua etrusca e fenicia da Pyrgi (V sec. a.C.).
A spasso tra scheletri e ossa di uomini e animali preistorici. Scopriremo dal vivo la differenza tra una amigdala ed un chopper e tanti altri manufatti che crearono i nostri più antichi antenati.
Ulteriore polo espositivo dei Musei Capitolini, straordinario esempio di archeologia industriale riconvertito in sede museale, oggi ancora più ricco con l'arrivo di nuove straordinarie opere: il corredo funebre di Crepereia, il più antico treno d'Italia appartenuto a Papa Pio IX, la stupefacente statua di Marsia
Dal 1999 dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E’ una delle più alte e articolate testimonianze del genio costruttivo dei Romani. La Villa si distribuì su un’area di almeno 120 ettari su un territorio verde e ricco di acque, nei pressi di Tivoli, a 28 km da Roma ed è uno dei più notevoli esempi rimasti di palazzo imperiale e dinastico che oggi ha ritrovato con l’apertura del Teatro Marittimo, dopo 3 anni di restauri, nuovo splendore.
Tremila anni di storia egizia, dinastie, faraoni, mummie, geroglifici, divinità e imperatori romani conquistati dalla civiltà che si sviluppò sulle rive del fiume Nilo. Percorreremo le gallerie dei candelabri, degli arazzi e delle carte geografiche per arrivare nella Cappella Sistina.
Per un giorno soldati dell’antica Roma, percorrendo un tratto delle antiche mura aureliane, scoprendo le tecniche di guerra degli antichi romani e la vita dei soldati. Alla fine del percorso saliremo sulla terrazza della torre da cui si apre uno scenario mozzafiato su tutta Roma.
Le Terme di Diocleziano, le più grandi dell'antichità romana, sono una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano. Tra formule magiche, teste di animali giganti, piscine e ambienti termali, vi faremo scoprire divinità antiche, gli 11 fratelli di Romolo e la più antica scritta latina.
Alla scoperta degli antichi egizi in un'altra delle sedi del Museo Nazionale Romano, Palazzo Altemps. Con la sua sezione dedicata alla raccolta egizia costituisce una delle più significative testimonianze sulla diffusione dei culti egizi a Roma. Non dimenticheremo comunque di ammirare anche alcuni capolavori dell'arte romana tra cui il Trono Ludovisi e il Galata Suicida che rendono la collezione di questo museo imperdibile.
Scopriamo insieme un'altra delle sedi del Museo Nazionale Romano sede di molti dei più famosi capolavori dell'arte romana: il Pugile, gli affreschi del giardino dipinto di Livia, il curioso Ermafrodito dormiente, le navi di Caligola sul lago di Nemi, il Discobolo, la mummia di grottarossa e tanto altro.
I Cavalieri Longobardi con le loro armature e gioielli preziosissimi e poi…. spettacolare ricostruzione della straordinaria decorazione a intarsio di marmi colorati (opus sectile) che ornava la sala di rappresentanza di una domus monumentale fuori Porta Marina ad Ostia. Tutti i bambini realizzeranno un piccolo cavaliere longobardo simulando la raffinata tecnica orafa della punzonatura.
Tanti miti e leggende scolpite nel marmo, colate nel bronzo e affrescate sulle pareti di uno dei musei più importanti e antichi di Roma. La mitica lupa con i gemellini, l'originale statua del Marco Aurelio, lo spinario, le statue parlanti e quelle innamorate, guerrieri sconfitti, Venere e Cupido, la bellezza e le passioni, un mondo tutto da raccontare come in una favola.
Meraviglioso capolavoro Rinascimentale, sito annoverato tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO, da NON PERDERE! Dal sogno del Cardinale Ippolito d'Este e dall'estro dell'architetto Pirro Ligorio, nacque un luogo magico, ricco di fontane, ninfei, giardini, terrazze panoramiche e ambienti creati per il godimento dello spirito e del corpo.
Alla scoperta dei due geni più grandi del Rinascimento che operarono negli stessi anni in stanze vicine, spiandosi e ammirandosi. Percorreremo le gallerie dei candelabri, degli arazzi e delle carte geografiche, prima di immergerci nei capolavori di Raffaello e la sua bottega nelle stanze omonime e nella stupefacente Cappella Sistina
C'era una volta la favola del principe solitario Giovanni Torlonia e della sua casetta incantata. Alla scoperta di un luogo magico ed incantato tra animaletti di pietra, tetti in ceramica e meravigliose vetrate liberty.
Scopriremo insieme le curiosità e le vicissitudine di questo monumento, tanto amato e tanto sbeffeggiato dagli italiani! Lo sapevate che all’interno della pancia del cavallo della statua equestre di Vittorio Emanuele II è stato organizzato un pranzo? Questa e molte altre storie ci accompagneranno fino alla vetta sulla terrazza panoramica a 81 metri dalla piazza.
Vi sono conservate delle vere e proprie reliquie laiche appartenute a Mazzini, Garibaldi, Cavour e oggetti che testimoniano il difficile e glorioso cammino dell’Italia verso l’unificazione, percorso che si concluderà con la grande guerra. Fra gli oggetti più curiosi troveremo i Jeans con cui Garibaldi sbarcò in Sicilia, il suo stivale forato dal proiettile che lo ferì in Aspromonte e tutti gli utensili che servirono per curarlo e l’affusto di cannone sui cui venne trasportata la salma del milite ignoto a Roma.
Racconti di famiglia, pettegolezzi e grandi imprese, ambienti favolosi che gli hanno valso il nome di piccola Versailles. Ammireremo in questo sfarzoso palazzo, capolavori della storia dell'arte dei grandi maestri da Caravaggio a Veleasquez, dal Bernini a Tiziano, Raffaello, Tintoretto, Correggio e molti altri ancora.
MOSTRA PROROGATA NUOVE DATE DISPONIBILI La mostra ospitata a Palazzo Bonaparte dall'8 ottobre 2022 porterà nella capitale 50 capolavori di Van Gogh, provenienti dal prestigioso Museo Kröller Müller di Otterlo che custodisce una delle più grandi collezioni di opere del maestro olandese. Questa esposizione aprirà la stagione di eventi dedicata a questo incredibile e tormentato artista che nato 170 anni fa (il 30 marzo 1853), continua con la sua arte a parlare al cuore e alla sensibilità dei contemporanei che lo hanno osannato e riabilitato dopo una vita di frustrazioni e incomprensioni da parte della critica e del pubblico di fine '800.
Il fantastico mondo di Klimt: l'amore, le donne, la bellezza e l'arte che salverà il mondo. In mostra le opere di Klimt e dei suoi colleghi che presero parte alla Secessione Viennese, con una carrellata anche sugli italiani che al grande maestro guardarono con ammirazione. L'opera di Klimt verrà indagata dalla giovinezza condivisa con il fratello Ernest e l'amico Matsch, passando per gli eleganti ritratti delle signore borghesi di Vienna, per le commissioni all'Università, passando per il fregio di Beethoven che allestisce il salone centrale di palazzo Braschi, fino alle ultime opere rimaste incompiute che si trovavano ancora in via di definizione sul cavalletto dell'artista quando la morte sopraggiunse improvvisa per lui e molti altri amici artisti quali Egon Schiele, Otto Wagner e Koloman Moser a seguito della terribile pandemia di spagnola nel 1918.