Luogo di un evento miracoloso avvenuto nel 1599 quando venne aperto il sepolcro della santa il cui corpo apparve quasi integro a distanza di più di mille anni dalla morte e così la riprodusse lo scultore Stefano Maderno nella commovente statua di marmo che si trova sotto l'altare. Scenderemo sotto la Basilica per scoprire oltre alla cripta in stile liberty, dove si conservano i resti mortali di Santa Cecilia, del marito Valeriano e di suo fratello Tiburzio, anche il cosiddetto "Bagno", cioè quella parte delle terme romane: il calidarium, in cui la storia della martire racconta vi fosse fatto il primo tentativo di soffocarla con vapori bollenti.
Scenderemo a visitare la basilica ipogea, tanti piani sottoterra e tanta storia a ritroso nel tempo dal Mitreo pagano, all'antica zecca romana fino al fiume che ancora scorre nel cuore più nascosto di questo luogo che sentiremo scrosciare sotto i nostri piedi. C'è anche un piccolo fiume che scorre ancora nel cuore più profondo di questo sito che qui formava una cascatella un tempo visibile, di cui però si ode distintamente il rumore. Infine la curiosità più strana determinata dal famoso affresco con la "parolaccia" tipicamente romana, tuttora largamente in uso nel linguaggio popolare.
La chiesa di S. Nicola e la vera storia di Babbo Natale raccontata negli affreschi che ci narrano la vita di San Nicola cioè Santa Claus. Perchè Babbo Natale esiste e noi ve lo racconteremo! Scenderemo poi nei sotterranei per scoprire se c’era davvero un carcere nei resti degli antichi templi romani di Giano, Giunone Sospita e Spes. Non dimenticate di portare la torcia!