Il più grande circo di Roma antica
Il Circo Massimo, il più grande edificio per lo spettacolo dell’antichità e uno dei più grandi di tutti i tempi,collegato dalla leggenda alle origini stesse della città: qui infatti ebbe luogo il ratto delle Sabine.
La prima sistemazione per adibirla a luogo per le corse dei carri risale all'epoca dei re Tarquini, ma solo con Giulio Cesare realizzerà un vero e proprio circo in muratura.
Le gare che si svolgevano nel Circo erano le attività agonistiche più amate dai Romani, insieme ai giochi gladiatori.
Gli aurighi erano dei veri e propri beniamini, osannati dal popolo di Roma. Le quadrighe facevano capo a scuderie distinte in base ai colori (verde, azzurro, rosso, bianco) e anche gli spettatori si dividevano sulle gradinate del circo in base al colore di appartenenza della propria "squadra".
Numerosi gli interventi degli imperatori tra cui quello, spettacolare, dell'erezione del gigantesco obelisco portato a Roma da Costante II nel 357 d.C., ora al Laterano.
Il Circo rimase in attività fino ai primi decenni del VI secolo. In seguito fu utilizzato come area agricola, per poi divenire, a partire dall’XIX secolo, sede degli impianti del Gazometro, di magazzini, manifatture, imprese artigianali e abitazioni, fino agli inizi del ‘900, quando si avviano i lavori per la passeggiata archeologica.
NOTE:
Bambino euro 10 ( biglietto gratuito)
Adulto euro 10 (+ 4 euro biglietto ingresso residenti a Roma, GRATUITO con MIC CARD)
Nei costi è escluso il Circo Maximo Experience, visori con realtà 3d.
La visita dura circa 1 ore e mezza.
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